Mont-Saint-Michel 2008
I Pellegrinaggi Micaelici in Europa
Messaggeri di Dio, gli Angeli formano l’Esercito Celeste alla cui guida vi sono gli Arcangeli. Nella Tradizione della Chiesa di Cristo, ne sono annoverati molti, ma in particolare, tre di essi, ne sono i capisaldi:
Raffaele, Gabriele e Michele.
Raffaele in ebraico significa “Medicina di Dio”, ed è il terzo Angelo di cui parla la Bibbia. Egli è il Patrono dei viandanti, dei medici e degli Sposi. Con l’Arcangelo Gabriele, viene identificato come l’Angelo che suonando un corno, segnalerà l’avvento del Giorno del Giudizio.
Gabriele il cui nome significa “Dio è forte” o “Forza di Dio”, è il Messaggero delle Rivelazioni di Dio agli uomini, ed il compito altissimo che Dio gli ha affidato, è l’Annuncio a Maria di divenire Madre di Cristo, il Redentore dell’Umanità. Egli è il Patrono dei diplomatici e di tutti i lavoratori delle Comunicazioni.
Michele il cui nome significa “Chi è come Dio?”, è il Primo “Arcangelo”; nome che venne esteso in seguito anche a Raffaele ed a Gabriele. Egli è il Principe Supremo degli Angeli fedeli a Dio ed il suo nome è citato sia nelle Sacre Scritture come nel Libro di Daniele, nel Libro di Giuda e nell’Apocalisse di San Giovanni, ed ogni volta è citato come Capo delle Milizie Celesti. I numerosi Santuari a Lui dedicati, sorgono generalmente in cima ad una altura a simboleggiare il tramite fra la Terra ed il Cielo. Egli è il Patrono delle Forze di Sicurezza, dei Maestri d’arme e dei fabbricanti di bilance, poiché quando sarà giunto il Tempo, sarà suo compito pesare le Anime.
Il culto dell’Arcangelo Michele
Il giorno 8 maggio 490 d.C. al Vescovo di Siponto, San Lorenzo Maiorano, apparve l’Arcangelo Michele in una grotta sul Monte Gargano in Puglia (Italia), chiedendo che essa fosse consacrata al suo culto. Fu così che in seguito nel medesimo luogo, venne edificata la prima Basilica destinata al culto dell’Arcangelo Michele.
Nell’anno 708 d.C. L’Arcangelo Michele per tre volte apparve in sogno a Sant’Uberto Vescovo di Avranches (Normandia, Francia), con la richiesta di costruirgli una Chiesa sulla roccia; di fronte alle sue neghittosità, Egli posò il suo dito sulla fronte del Prelato forandola (il cranio con il foro, è custodito da allora nella Cattedrale di Avranches), ottenendo che una prima chiesa fosse edificata sul roccioso Monte Tombe nella vasta baia antistante Avranches. In seguito alla consacrazione all’Arcangelo Michele di questa prima chiesa, avvenuta il giorno 16 Ottobre 709 d.C, essa divenne l’embrione dell’attuale Santuario al Mont-Saint-Michel; la“Merveille de l’Occident”.
Francia: Pellegrinaggi Micaelici al Mont-Saint-Michel, anno 2008
XIII° Centenario della Fondazione del Santuario al Mont-Saint-Michel in Normandia
L’ Anno 2008, è un anno speciale per i Pellegrini Micaelici; ricorre il XIII° Centenario della fondazione del Santuario al M-S-M, ed il giorno Lunedi 29 Settembre 2008, sarà il culmine della grande festa dedicata all’Arcangelo Michele con l’arrivo attraverso la Baia, dei numerosissimi pellegrini devoti all’Arcangelo, qui chiamati “Miquelots”. Non mancheranno certamente i pellegrini “Jacobei” devoti all’amato San Giacomo! Quale occasione migliore per un gioioso incontro tra pellegrini che hanno una grande visione di Pace e di Fratellanza nella nostra Europa?
Vorrei che queste pagine siano di stimolo e di riflessione per un pensiero di pellegrinaggio, in omaggio agli Angeli ed Arcangeli che sono chiamati da Dio a vigilare costantemente e quotidianamente su di noi…
L’Associazione “Les Chemins du Mont-Saint-Michel”: www.lescheminsdumontsaintmichel.com da tempo al lavoro sui tracciati Micaelici in terra di Francia, ha da poco ricevuto dal Consiglio d’Europa il giusto riconoscimento come “Itinerari Culturali Europei” ai percorsi da loro posti in essere che, partendo da numerose località della Francia, conducono per mano i pellegrini al Mont-Saint-Michel. È il frutto del grande e capillare lavoro svolto dalla sua generosa Equipe nel ricercare storicamente e direttamente sul campo gli antichi percorsi, Chiese e Cappelle votive dedicate all’Arcangelo Michele, e quindi pubblicare delle splendide Guide ad uso dei pellegrini.
Visitando il loro sito Web, potete acquistare le splendide Guide per intraprendere il Cammino, e scaricare l’elenco degli alloggi (in formato PDF), delle varie località di tappa lungo il Cammino scelto.
Qui di seguito, do alcune indicazioni sulle Guide e sui percorsi che (in parte), ho avuto il piacere di percorrere, e che mi riprometto in un prossimo futuro di intraprendere nuovamente, poiché parte del mio cuore è rimasto là, in quelle Regioni e soprattutto nella splendida Abbazia dell’Arcangelo Michele al Mont-Saint-Michel, termine Sacro di ogni percorso, avvinto dai canti Liturgici dei Monaci e delle Monache della Fraternités Monastiques de Jérusalem che vi è ospitata, e ne cura la Misticità e la Liturgia.
Mauro
Itinéraire de Pèlerins de l’Orne au Mont-Saint-Michel
Questa Guida, contiene ben tre Guide descritte con cartine I.G.N. 1:50000 che, entrando nella Regione dell’Orne provenienti dalle città di Parigi e di Chartres, conducono a Mont-Saint-Michel.
1°) Il Percorso in rosso, detto “Le Chemin de Paris”, inizia in effetti dalla città di L’Aigle, circa 140 Km ad Ovest di Parigi (terminando a Domfront per ricongiungersi a quello detto “Le Chemin de Chartres”), e questi Km mancanti sono ancora in fase di ricerca storica e di percorrenza logica per i pellegrini.
È composto da 9 tappe ben suddivise per un totale di 177 Km senza alcuna difficoltà, tranne gli attraversamenti di alcune strade Nazionali o di grande traffico.
2°) Il Percorso in verde, detto “Le Chemin de Chartres”, inizia anch’esso in effetti nella cittadina di Saint-Hilaire-sur-Erre, circa 65 Km ad Ovest di Chartres, anch’essi sottoposti oggidì alla ricerca storica e logistica per la percorrenza deipellegrini. (Anch’esso termina in Domfront ricongiungendosi al percorso rosso proveniente da L’Aigle). È composto da 7 tappe per un totale di 154 Km di media percorrenza senza difficoltà, se non data dalla media lunghezza delle tappe o attraversamenti di strade Nazionali.
3°) Dalla cittadina di Domfront, inizia il comune percorso segnalato in blu, che conduce al Mont-Saint-Michel in 5 tappe per un totale di 107 Km tra foreste e paesaggi splendidi.
È bene che si parli un poco la lingua francese, o perlomeno l’inglese, sia per riservare gli alloggi, sia per conversare con gli abitanti, estremamente gentili e disponibili.
Les Chemins des Ducs de Normandie
È una Guida che presenta due percorsi corredati da bellissime cartine 1:50000 I.G.N. entrambi ben segnalati e di poca difficoltà se non quella derivante dal meteo a volte mutevole, ma stupende per varietà di paesaggi e storicità dei luoghi!
1°) Percorso in verde : Inizia a Caen con uno sviluppo di 8 tappe di circa 180 Km ben distribuite e facili.
2°) Percorso in blu: Inizia a Rouen con uno sviluppo di 16 tappe di circa 335 Km, che si possono ridurre, in quanto alcune sono veramente corte.
È bene che si parli un poco la lingua francese, o perlomeno l’inglese, sia per riservare gli alloggi, sia per conversare con gli abitanti,estremamente gentili e disponibili.
Les Chemins aux Anglais
Qui sono rappresentati due itinerari di partenza:
1°) da Barfleur, dove, seguendo il percorso verde in 8 ~ 9 tappe si raggiunge Mont-Saint-Michel con circa 190 Km di cammino (con la variante per partire da Cherbourg).
2°) da Cherbourg, dove, seguendo il percorso blu in 9 tappe si raggiunge Mont-Saint-Michel con circa 200 Km di cammino.
Guide bellissime e ben dettagliate 1:50000 I.G.N. con spiegazioni esaurienti; Si tratta di due Cammini dal carattere eminentemente marittimo, specialmente il percorso blu proveniente da Cherbourg, perfettamente segnalati e dinessuna difficoltà salvo il meteo che è variabile come si conviene in quella regione.
È bene che si parli un poco la lingua francese, o perlomeno l’inglese, sia per riservare gli alloggi, sia per conversare con gli abitanti, estremamente gentili e disponibili.
Les Chemins de Pèlerinage dans La Manche
È una Guida anteriore a “Itinéraire de Pèlerins Les Chemins aux Anglais”, ma con più riferimenti storici ed agiografici.